Jaguar Land Rover è il primo produttore di automobili a testare i nuovi modelli con l’AIR Index – IT

Questo indice di valutazione delle emissioni su strada indipendente fornisce chiarezza al consumatore al momento dell’acquisto

  • L’indice di valutazione mostra a colpo d’occhio le emissioni su strada dei modelli offerti da Jaguar Land Rover.
  • Secondo l’AIR Index, i modelli diesel di Jaguar Land Rover testati sono tutti di categoria A.
  • Questo test delle emissioni indipendente fornisce agli acquirenti gli elementi necessari a compiere una scelta consapevole al momento dell’acquisto di un veicolo.
  • Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’AIR Indexwww.airindex.com

Giovedì 7 marzo 2019, ore 00:01:  Jaguar Land Rover è diventato il primo produttore di automobili a sottoporre i nuovi modelli appartenenti al proprio catalogo Jaguar e Land Rover al test delle emissioni su strada indipendente, per la successiva valutazione con l’AIR Index: i risultati sono stati impressionanti.

L’AIR Index è stato creato per fornire agli acquirenti e ai decisori politici a livello comunale informazioni reali riguardanti le emissioni dei veicoli, da poter utilizzare al momento di compiere scelte d’acquisto o d’utilizzo. La scelta è ricaduta su un indice cromatico con cinque categorie dalla A alla E, che mostra la differenza tra i veicoli inquinanti e quelli ecologici.

La valutazione offerta dall’AIR Index pubblicata oggi rivela che i nuovi motori diesel in dotazione ai veicoli Jaguar e Land Rover testati con AIR (Allow Independent Road-testing, ovvero “permette test su strada indipendenti”) sono tra i modelli più ecologici per quanto riguarda le emissioni di NOx in vendita sul mercato europeo. Ogni valutazione dell’AIR Index si basa sul test di almeno due veicoli procurati indipendentemente, svolto su tre sessioni separate che prevedono almeno cinque viaggi da 10 km su strade asfaltate con a bordo la strumentazione di un sistema di monitoraggio delle emissioni portatile (PEMS). 

Tutti i modelli hanno ottenuto una valutazione estremamente positiva: gli è stata infatti assegnata la categoria A, la più pulita. Ecco una lista dettagliata che evidenzia la valutazione dell’AIR Index per ciascun modello della gamma Jaguar Land Rover:

Massimo Fedeli, co-fondatore e direttore delle operazioni di Air, ha affermato: “L’AIR Index fornisce informazioni riguardanti le emissioni reali dei veicoli, facili da capire già a un primo sguardo e ottenute tramite test indipendenti per aiutare i consumatori a confrontare diversi veicoli al momento di compiere la scelta d’acquisto. Jaguar Land Rover ci ha richiesto di testare diversi modelli della loro nuova gamma di veicoli diesel e i risultati dimostrano come i modelli di motori più recenti siano estremamente ecologici: tutti e quattro i veicoli rientrano nella categoria A dell’AIR Index, ovvero le loro emissioni di NOx sono le più basse per quanto riguarda la circolazione cittadina.

Uno degli aspetti fondamentali da considerare quando si analizzano questi risultati dell’AIR Index è che l’idea che si ha delle emissioni di alcune categorie di veicoli, come i SUV, può essere estremamente errata. Infatti, l’E-PACE di Jaguar e il Range Rover Evoque di Land Rover sono tra i modelli più ecologici disponibili sul mercato in qualsiasi categoria, non solo nel segmento dei SUV. L’esempio perfetto è il Land Rover Discovery, modello che produce emissioni di NOx 20 volte inferiori a quelle di una Renault Clio supermini diesel.

L’AIR Index è stato creato per offrire chiarezza tramite la pubblicazione di dati affidabili, facilmente accessibili e imparziali, essenziali affinché acquirenti e legislatori possano compiere scelte importanti che potranno avere un impatto rapido sul miglioramento della qualità dell’aria cittadina.”  

Rawdon Glover, AD di Jaguar Land Rover UK, ha commentato: “Negli ultimi anni abbiamo parlato molto spesso dei vantaggi della tecnologia diesel e sono felice di vedere informazioni semplici, chiare ed accurate, ma soprattutto pensate per i consumatori, riguardo alle emissioni, pubblicate da e disponibili sul sito dell’AIR Index.

Le prestazioni dei nostri veicoli nell’ambito dell’AIR Index riflettono l’investimento di Jaguar Land Rover nelle migliori tecnologie disponibili, nonché il duro lavoro e il talento dei nostri ingegneri. Alcuni risultati sono davvero degni di una menzione speciale, come la fantastica prestazione dei nuovi SUV Jaguar che smentisce il preconcetto per cui tutti gli SUV sono estremamente inquinamenti.

Questi test mettono in chiaro che non tutti i diesel sono uguali, e questo vale anche per quelli certificati Euro 6. Come è stato dimostrato, anche un SUV diesel può essere un veicolo estremamente ecologico.

Al giorno d’oggi il motore diesel trova sicuramente spazio nel panorama automobilistico attuale e sono certo che lAIR Index continuerà a fornire informazioni affidabili e imparziali, essenziali affinché gli acquirenti possano valutare tutte le opzioni per l’acquisto del proprio veicolo in maniera consapevole.”

FINE

Contatti

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Telefono          +44 (0) 7815 863 968

Ulteriori informazioni sull’AIR Index: www.AIRindex.com

I veicoli valutati con l’AIR Index sono testati in conformità con la metodologia standard CWA 17379, a garanzia di risultati imparziali, paragonabili e utilizzabili come fondamento di un quadro legislativo per normative in merito a veicoli e automobili.

I test vengono svolti su almeno due veicoli diversi, procurati indipendentemente presso le case automobilistiche e dotati di dispositivi portatili per il monitoraggio di emissioni (PEMS), che tracciano la guida su strada in percorsi cittadini.  Affinché i risultati siano considerati validi e possa essere generata una valutazione con l’AIR Index, devono essere stati completati almeno cinque viaggi da 10 km in tre diverse sessioni da almeno due automobili uguali, in conformità con lo standard CEN. 

I risultati del test sono alla base dell’assegnazione del veicolo a una delle cinque categorie a colori della scala, dalla A alla E.

Il sito dell’AIR Index contiene più di 200 risultati dei primi test effettuati applicando la scala dalla A alla E, oltre a offrire un servizio che permette di controllare se altri veicoli, già entrati in circolazione, verrebbero ammessi o meno nelle 14 città tedesche dove il limite di emissioni di NOx è stato posto a 270 mg/km a seguito della misura federale per la limitazione delle emissioni.

Altre città europee stanno ora considerando un limite simile, per controllare gli accessi e ammettere solo i veicoli più ecologici. Gli acquirenti dovrebbero quindi valutare attentamente le implicazioni del valore residuo di un’automobile, assieme alle proprie necessità di spostamento, nel caso in cui tale automobile non potesse più accedere a città dove le emissioni sono regolamentate.

Chi siamo

AIR (Allow Independent Road-testing, ovvero “permette test su strada indipendenti”) è un gruppo indipendente di organizzazioni pubbliche e private che promuove la partecipazione volontaria a test di emissioni su strada indipendenti.

L’obiettivo principale del gruppo è quello di offrire il proprio contributo a una riduzione celere e economicamente conveniente delle emissioni dannose nelle aree cittadine, mantenendo al minimo le emissioni di CO2 dei veicoli in circolazione in tutto il mondo.

AIR vuole fornire ai cittadini, al settore automobilistico e alle autorità pubbliche gli strumenti per prendere decisioni consapevoli in merito alle modalità di trasporto utilizzate, promuovendo assoluta trasparenza sulle emissioni dei veicoli.

Ulteriori informazioni su AIR possono essere consultate presso il sito www.allowair.org

Download Jaguar Land Rover è il primo produttore di automobili a testare i nuovi modelli con l’AIR Index 07.03.19 below:

Jaguar Land Rover est le premier fabricant automobile à soumettre ses nouvelles voitures à l’essai de l’AIR Index – FR

Les évaluations indépendantes des émissions des véhicules routiers apportent plus de clarté aux consommateurs qui achètent une voiture

  • Les évaluations instantanées montrent les émissions sur route des véhicules de la gamme Jaguar Land Rover.
  • Les évaluations AIR Index montrent que les modèles diesel de Jaguar Land Rover testés obtiennent tous la note A.
  • Les tests indépendants des émissions fournissent aux acheteurs de voiture des données pour leur permettre de faire un choix éclairé.
  • Plus d’informations sont disponibles sur le site AIR Index www.airindex.com

00.01u donderdag 7 maart 2019: Jaguar Land Rover is vandaag de eerste autofabrikant die nieuwe auto’s uit de Jaguar- en Land Rover-series onderwerpt aan onafhankelijke op de weg uitgevoerde emissietesten en de resultaten laat opnemen in de AIR Index, en dit heeft verbazingwekkende resultaten opgeleverd.

00h01 jeudi 7 mars 2019 : Jaguar Land Rover est aujourd’hui devenu le premier fabricant automobile à soumettre les nouvelles voitures de ses gammes Jaguar et Land Rover à des évaluations et des tests indépendants des émissions sur route afin de les intégrer à l’AIR Index, avec quelques résultats surprenants.

L’AIR Index a été créé en vue d’informer et de responsabiliser les acheteurs de voiture et les responsables politiques de la ville avec des données réelles concernant les émissions des véhicules lors de l’achat et de l’utilisation d’une voiture. Une simple notation codée par couleur de A à E permet de distinguer les véhicules propres et les véhicules polluants.

Les évaluations AIR Index publiées aujourd’hui révèlent que les nouveaux moteurs diesel des voitures Jaguar et Land Rover testés pour AIR (Allow Independent Road-testing), comptent parmi les modèles les plus propres vendus en Europe en termes d’émissions de NOx. Chaque évaluation avec l’AIR Index se base sur au moins deux voitures de sources indépendantes, réalisant trois tests séparés, y compris au moins cinq trajets de 10 km conduits sur route revêtue, à l’aide du système portable de mesure des émissions (PEMS). 

Tous les véhicules ont obtenu la note A pour ces tests, soit la note correspondant au plus haut niveau de propreté possible. Voici une analyse modèle par modèle des évaluations AIR Index de Jaguar Land Rover :

Massimo Fedeli, cofondateur et directeur des opérations chez AIR déclare : « L’AIR Index fournit des informations instantanées et faciles à comprendre sur les émissions réelles et résultant de tests indépendants pour aider les consommateurs à comparer les véhicules au moment de l’achat. Jaguar Land Rover nous a demandé de soumettre une gamme de leurs nouveaux véhicules diesel au test et les résultats ont démontré que leurs derniers moteurs sont extrêmement propres. En effet, quatre modèles testés ont obtenu la note A d’AIR Index, ce qui signifie qu’ils produisent les plus bas niveaux d’émissions de NOx parmi les véhicules conduits en zone urbaine.

« L’un des éléments clés à observer dans cet ensemble d’évaluations d’AIR Index est la perception des émissions produites par certains types de véhicules, tels que les SUV, qui peut vraiment induire en erreur. En fait, l’E-PACE de Jaguar et le Range Rover Evoque de Land Rover comptent parmi les véhicules les plus propres vendus, tout type confondu, pas uniquement sur le marché des SUV. L’exemple parfait est le Land Rover Discovery qui produit des émissions de NOx 20 fois inférieures à la super-mini diesel Renault Clio.

« L’AIR Index a été créé pour apporter plus de clarté en publiant des informations indépendantes, fiables et facilement accessibles, essentielles à la prise de décision des acheteurs et des responsables politiques en matière de véhicules susceptibles d’améliorer rapidement la qualité de l’air. »  

Rawdon Glover, directeur général de Jaguar Land Rover au Royaume-Uni, affirme : « Nous avons clairement exprimé les avantages de la technologie au diesel au cours des dernières années et je suis ravi de voir que des informations simples, claires et précises, à l’usage des consommateurs, sur les émissions des véhicules en zone urbaine sont publiées et disponibles avec l’AIR Index.

« Les performances de nos véhicules soumis à l’AIR Index reflètent l’investissement de Jaguar Land Rover dans la technologie de pointe ainsi que dans ses ingénieurs talentueux et travailleurs. Certains de ces résultats sont remarquables, notamment avec les formidables performances de notre nouveau SUV Jaguar qui mérite des louanges particulières, car il prouve que tous les SUV diesel ne sont pas polluants.

« Ces tests illustrent que tous les véhicules diesel ne se valent pas. De même, tous les véhicules diesel Euro 6 homologués ne se valent pas. Comme le montrent ces tests, un SUV diesel peut être extrêmement propre.

« Le moteur diesel moderne a certainement sa place dans le paysage automobile actuel, et je suis certain que l’AIR Index fournira des informations fiables et indépendantes, essentielles aux acheteurs de voiture pour leur permettre de choisir leur prochain véhicule en connaissance de cause. »

FIN

Contacts média

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À propos d’AIR Index www.AIRindex.com

Les voitures évaluées pour l’AIR Index sont testées conformément à la méthode normalisée CWA 17379 qui garantit que les résultats sont indépendants, comparables et peuvent servir de base à un cadre juridique pour les politiques en matière de véhicules.

Le test est effectué sur au moins deux voitures, provenant de sources indépendantes des fabricants automobiles avec des systèmes portables de mesure des émissions (Portable Emissions Testing units, PEMS) qui enregistrent la conduite en ville en conditions réelles.  Pour qu’un résultat soit acceptable à l’évaluation dans l’AIR Index, on doit compter au moins cinq trajets de 10 km réalisés lors de trois voyages distincts dans au moins deux véhicules équivalents, conformément à la norme CEN. 

Les résultats des tests constituent la base de l’évaluation du véhicule selon la notation codée par couleur de A à E.

Le site Internet AIR Index inclut plus de 200 résultats pour les premiers tests réalisés avec les notations A-E, mais il fournit également la possibilité d’examiner d’autres véhicules routiers pour voir s’ils pourraient accéder (ou non) aux 14 villes allemandes qui ont fixé une limite d’émissions de NOx à 270 mg/km en vertu de la loi fédérale allemande sur le contrôle des émissions.

D’autres villes en Europe réfléchissent à un seuil similaire pour contrôler l’accès et autoriser l’accès uniquement aux voitures les plus propres. Les acheteurs de voiture doivent prendre rigoureusement en compte l’implication de la valeur résiduelle du véhicule, ainsi que leurs propres exigences de mobilité, si leur voiture n’est pas autorisée à entrer dans une ville où les émissions sont contrôlées.

À propos d’AIR

AIR (Allow Independent Road-testing) est une collaboration indépendante composée d’organismes privés et publics et chargée de promouvoir l’adoption volontaire des tests indépendants des émissions des véhicules routiers.

L’objectif principal de cette collaboration est de contribuer à réduire de manière rapide et rentable les émissions des véhicules polluants en zone urbaine, tout en garantissant le plus faible niveau de CO2 pour l’ensemble du parc automobile.

AIR ambitionne de responsabiliser les citoyens, les industriels et les autorités publiques pour prendre des décisions réfléchies quant à leurs pratiques de mobilité et à leurs politiques en encourageant une transparence totale sur les niveaux d’émissions des véhicules.
Plus d’informations sur AIR sont disponibles sur www.allowair.org

Download Jaguar Land Rover est le premier fabricant automobile à soumettre ses nouvelles voitures à l’essai de L’AIR Index 07.03.19 below:

Jaguar Land Rover erster autohersteller, der seine neurn autos mit dem AIR Index Testet – DE

Unabhängige Emissionswerte aus dem Straßenverkehr bieten dem Kunden Klarheit beim Autokauf

  • Übersichtliche Emissionswerte für die Autos von Jaguar Land Rover im Straßenverkehr.
  • Die Werte des AIR Index zeigen, dass alle Dieselmodelle von Jaguar Land Rover im Test die Klassifizierung A erhalten haben.
  • Unabhängige Emissionstests bieten Autokäufern die Fakten, mit denen sie eine fundierte Kaufentscheidung treffen können.
  • Weitere Informationen finden Sie auf der AIR Index-Website www.airindex.com

0:01 Uhr am Donnerstag, 7. März 2019: Jaguar Land Rover ist nun der erste Autohersteller, der seine neuen Autos unabhängigen Emissionstests auf der Straße und einer Einschätzung für die Aufnahme im AIR Index unterziehen wird – mit überraschenden Ergebnissen.

Der AIR Index wurde eingeführt, um Autokäufer und Entscheidungsträger in den Städten beim Kauf und der Nutzung von Fahrzeugen über die tatsächlichen Fakten zu Fahrzeugemissionen aufzuklären. Eine einfache farbliche Einstufung von A bis E zeigt den Unterschied zwischen sauberen und schmutzigen Fahrzeugen.

Die Einstufungen des heute veröffentlichten AIR Index zeigen, dass die neuen Dieselmotoren in Automodellen von Jaguar und Land Rover, die gemäß AIR (Allow Independent Road-testing) getestet wurden, einige der saubersten Modelle in Bezug auf NOx-Emissionen sind, die in Europa erhältlich sind. Die Einstufung im AIR Index für jedes Automodell geschieht über mindestens zwei unabhängig bezogene Autos, die in drei separaten Tests geprüft wurden, einschließlich mindestens fünf 10 km langen Fahrten auf Asphaltstraßen mit dem mobilen Emissionsmessgerät (PEMS). 

Alle Fahrzeuge haben dabei eine A-Einstufung erhalten, die sauberste Einstufung des Tests. Hier eine Übersicht über die Einstufung der einzelnen Modelle von Jaguar Land Rover im AIR Index:

Massimo Fedeli, Mitbegründer und Operations Director von AIR sagte: „Der AIR Index bietet einfach verständliche Informationen über die tatsächlichen Emissionen eines Fahrzeugs auf einen Blick, die durch unabhängige Tests erlangt wurden und die Kunden beim Vergleich während der Kaufentscheidung unterstützen. Jaguar Land Rover hat uns gebeten, einige ihrer neuen Dieselfahrzeuge zu testen. Die Ergebnisse zeigen, dass ihre neuesten Motoren äußerst sauber sind. Dabei wurden alle 4 Modelle, die wir getestet haben, in die Kategorie A des AIR Index eingestuft – sie produzieren also die geringste Menge an NOx-Emissionen beim Fahren in der Stadt.

„Eine der wichtigsten Beobachtungen, die aus diesen Einstufungen des AIR Index hervorgehen, ist, dass die Wahrnehmung der von bestimmten Fahrzeugarten – wie beispielsweise Geländewagen – produzierten Emissionen sehr täuschen kann. Tatsächlich sind der E-PACE von Jaguar und der Range Rover Evoque von Land Rover einige der saubersten Autos auf dem gesamten Markt, nicht nur unter den Geländewagen. Das beste Beispiel hier ist der Land Rover Discovery, dessen NOx-Emissionen 20-mal geringer sind als die des Dieselmotors im Kleinwagen Renault Clio.

Der AIR Index wurde eingeführt, um durch die Veröffentlichung von verlässlichen, leicht zugänglichen und unabhängigen Informationen, die für Autokäufer und Entscheidungsträger bei der Wahl von Fahrzeugen unerlässlich sind, Klarheit zu schaffen, um so die Luftqualität in städtischen Umgebungen schnell verbessern zu können.“  

Rawdon Glover, Geschäftsführer Jaguar Land Rover UK, sagte dazu: „Wir haben uns in den letzten Jahren viel über die Vorteile der Dieseltechnologie geäußert, und ich freue mich, einfache, klare und korrekte Kundeninformationen über die Emissionen im Stadtverkehr zu sehen, die der AIR Index veröffentlicht und zugänglich macht.

Die Leistung unserer Fahrzeuge im AIR Index reflektiert die Investitionen von Jaguar Land Rover in branchenführende Technologie und in seine hart arbeitenden, talentierten Ingenieure. Das sind ein paar außergewöhnliche Ergebnisse, mit den überragenden Leistungen insbesondere unserer neuen Jaguar-Geländewagen, die widerlegen, dass alle Geländewagen mit Dieselmotor „dreckig“ sind.

Diese Tests zeigen, dass nicht alle Diesel gleich sind, und dass nicht mal alle Euro 6-Diesel gleich sind. Wie diese Tests gezeigt haben, kann auch ein Geländewagen mit Dieselmotor äußerst sauber sein.

Der moderne Dieselmotor ist derzeit auf unseren Straßen stark vertreten, und ich bin mir sicher, dass der AIR Index die verlässlichen, unabhängigen Informationen bieten wird, die für Autokäufer bei der Auswahl ihres nächsten Fahrzeugs unerlässlich sind.“

ENDE

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Über den AIR Index    www.AIRindex.com

Fahrzeuge, die im AIR Index bewertet werden, werden nach standardisierten Verfahren gemäß CWA 17379 getestet. Dies gewährleistet unabhängige und vergleichbare Ergebnisse, die als Grundlage eines Rechtsrahmens für Fahrzeugrichtlinien dienen können.

Die Tests werden mithilfe mobiler Emissionsmessgeräte (PEMS) an mindestens zwei Fahrzeugen durchgeführt, die unabhängig vom Fahrzeughersteller bezogen wurden. Dabei werden tatsächliche Daten aus dem Stadtverkehr aufgezeichnet.  Damit Ergebnisse in die Bewertung für den AIR Index aufgenommen werden, müssen entsprechend der CEN-Norm mindestens 5 Fahrten mit 10 km Länge auf 3 separaten Strecken mit mindestens zwei gleichen Fahrzeugen durchgeführt werden. 

Die Ergebnisse dieser Tests bilden die Grundlage für die Einstufung der Fahrzeuge in der Farbskala von A bis E.

Die AIR Index Website enthält über 200 Ergebnisse der ersten durchgeführten Tests mit Einstufungen von A bis E. Es besteht außerdem die Möglichkeit, andere Fahrzeuge zu überprüfen, um herauszufinden, ob diese von Fahrverboten in jenen 14 Städten in Deutschland betroffen sind, die dem Umweltbundesamt folgend einen NOx-Grenzwert für Schadstoffemissionen von 270 mg/km festgelegt haben.

Andere Städte in Europa ziehen ähnliche Grenzwerte für Fahrverbote in Erwägung und möchten den Zugang auf die saubersten Fahrzeuge beschränken. Autokäufer sollten die Auswirkungen auf ihre eigene Mobilität und den Restwert eines Fahrzeugs sorgfältig prüfen, wenn dieses nicht mehr in Städten zugelassen ist, die Emissionen kontrollieren.

Über AIR

AIR (Allow Independent Road-testing) ist ein unabhängiges Bündnis öffentlicher und privater Organisationen, die für eine freiwillige Einführung unabhängiger Emissionstests auf der Straße eintreten.

Die wesentlichen Ziele des Bündnisses bestehen darin, eine kostengünstige und zeitnahe Verringerung schädlicher Fahrzeugemissionen in Stadtgebieten zu erreichen und gleichzeitig die weltweiten CO2-Emissionen von Fahrzeugen so weit wie möglich zu senken.

Ziel von AIR ist es, durch ihr Eintreten für Transparenz bei Fahrzeugemissionen Bürgern, der Industrie und Behörden fundierte Entscheidungen zu ihrer Mobilität und ihren Richtlinien zu ermöglichen. Weitere Informationen über AIR finden Sie auf www.allowair.org

Download Jaguar Land Rover erster autohersteller, der seine neurn autos mit dem AIR Index Testet 07.03.19 below:

Jaguar Land River is de eerste autofabrikant die nieuwe auto’s test met de AIR Index – NL

Onafhankelijke resultaten van op de weg uitgevoerde emissietesten bieden duidelijkheid aan klanten bij het aanschaffen van een auto

  • De beoordelingen tonen in één oogopslag de emissie van auto’s uit de Jaguar Land Rover-serie.
  • De AIR Index-resultaten tonen aan dat de dieselmotoren van Jaguar Land Rover-modellen de A-classificatie hebben behaald.
  • Onafhankelijke emissietesten voorzien kopers van feiten om weloverwogen keuzes te maken bij het aanschaffen van een auto.

Meer informatie is beschikbaar op de website van AIR Indexwww.airindex.com

00.01u donderdag 7 maart 2019: Jaguar Land Rover is vandaag de eerste autofabrikant die nieuwe auto’s uit de Jaguar- en Land Rover-series onderwerpt aan onafhankelijke op de weg uitgevoerde emissietesten en de resultaten laat opnemen in de AIR Index, en dit heeft verbazingwekkende resultaten opgeleverd.

De AIR Index is samengesteld om autokopers en stedelijke beleidsmakers te informeren over en te ondersteunen met werkelijke feiten over voertuigemissies op het moment dat zij keuzes moeten maken over de aankoop en het gebruik van auto’s. Een eenvoudige A-E kleurgecodeerde beoordeling toont het verschil tussen schone en vervuilende voertuigen.

De vandaag gepubliceerde AIR Index-beoordelingen tonen aan dat de nieuwe dieselmotoren in de auto’s van Jaguar en Land Rover, die getest werden voor AIR (Allow Independent Road-testing), wat betreft de NOx-emissie tot de schoonste modellen van Europa behoren. Elke beoordeling van auto’s in de AIR Index is gebaseerd op ten minste twee onafhankelijk aangeboden auto’s, onderworpen aan drie aparte testen, waaronder ten minste vijf ritten van 10 km op geasfalteerde wegen, met behulp van aan boord aanwezige draagbare emissietestapparatuur (PEMS). 

Alle voertuigen behaalden een A-classificatie in de testen, de schoonste beoordeling die mogelijk is. Hieronder vindt u een uitwerking van de beoordeling van Jaguar Land Rover in AIR Index:

Massimo Fedeli, Medeoprichter van en Operations-directeur bij AIR, zegt: “De AIR Index biedt in één oogopslag eenvoudig te interpreteren informatie uit onafhankelijke emissietesten van voertuigen om consumenten te helpen een vergelijking te maken bij de aankoop van een auto. Jaguar Land Rover vroeg ons een serie nieuwe dieselauto’s te testen en de resultaten tonen aan dat hun laatste motoren extreem schoon zijn. Alle vier modellen behaalden de A-classificatie in de AIR Index, wat betekent dat zij de laagste NOx-emissie hebben voor stedelijke voertuigen.

Een van de belangrijkste conclusies uit deze AIR Index-beoordelingen is dat de perceptie van emissies door bepaalde soorten voertuigen, zoals terreinwagens, zeer misleidend kan zijn. De Jaguar E-PACE en Range Rover Evoque van Land Rover behoren tot de schoonste auto’s van elk type, en niet alleen binnen de klasse terreinwagens. Het perfecte voorbeeld is de Land Rover Discovery die 20 keer minder NOx produceerde dan een diesel Renault Clio supermini.

De AIR Index is ontwikkeld om duidelijkheid te scheppen door betrouwbare, toegankelijke en onafhankelijke informatie te publiceren die van groot belang is voor autokopers en beleidsmakers wanneer zij belangrijke beslissingen moeten nemen over het verbeteren van de stedelijke luchtkwaliteit.”  

Rawdon Glover, Algemeen directeur Jaguar Land Rover VK, zegt: “De laatste jaren hebben wij ons gericht op de voordelen van dieseltechnologie en ik ben blij dat de AIR Index eenvoudige, duidelijke en nauwkeurige informatie over de stedelijke voertuigemissie publiceert en beschikbaar maakt.

De prestaties van onze voertuigen in de AIR Index weerspiegelt de investering die Jaguar Land Rover heeft gedaan in toonaangevende technologie en hardwerkende, getalenteerde technici. Er springen een aantal opmerkelijke resultaten uit met sublieme prestaties van onze nieuwe Jaguar terreinwagens, die aantonen dat niet alle dieselterreinwagens vervuilend zijn.

Deze testen maken duidelijk dat niet alle diesels, en zelfs niet alle Euro 6-erkende diesels, hetzelfde zijn. Ze tonen aan dat een dieselterreinwagen extreem schoon kan zijn.

De moderne dieselmotor neemt wel degelijk een plaats in de huidige automobielsector in, en ik ben ervan overtuigd dat de AIR Index betrouwbare, onafhankelijke informatie biedt aan autokopers die hun volgende auto overwegen.”

Over de AIR Index  www.AIRindex.com

Auto’s die beoordeeld worden voor de AIR Index worden getest volgens de CWA 17379 gestandaardiseerde methodologie, die garandeert dat de resultaten onafhankelijk en vergelijkbaar zijn, en dat zij gebruikt kunnen worden als basis voor een juridisch kader voor voertuigenbeleid.

De testen worden uitgevoerd op ten minste twee auto’s, op onafhankelijke wijze geselecteerd van autofabrikanten, met behulp van draagbare emissietestapparatuur (PEMS) die de werkelijke rijomstandigheden in steden meet.  Voor resultaten die als aanvaardbaar worden beschouwd voor beoordeling in de AIR Index moeten ten minste vijf ritten van 10 km in drie verschillende etappes zijn afgelegd met ten minste twee vergelijkbare voertuigen in lijn met de CEN-norm. 

De resultaten van de testen vormen de basis voor de beoordeling van het voertuig volgens de A-E kleurgecodeerde schaal.

De website van AIR Index bevat meer dan 200 resultaten van de eerste testen die werden uitgevoerd met A-E-waarden, maar biedt tevens de mogelijkheid om andere voertuigen op de weg te bekijken om te zien of zij toegang zouden krijgen (of niet) tot de 14 Duitse steden die een NOx-limiet van 270 mg/km hebben ingesteld onder de Federale Wet Emissiebeheersing.

Andere steden in Europa overwegen een vergelijkbare drempelwaarde om toegang van voertuigen te regelen en alleen de schoonste auto’s toegang te verlenen. Autokopers dienen zorgvuldig de implicaties voor de restwaarde van hun auto en hun mobiliteitsvereisten te overwegen als de auto geen toegang heeft tot een stad waar emissies worden beheerst.

Over AIR

AIR (Allow Independent Road-testing) is een onafhankelijk samenwerkingsverband van openbare en privé-organisaties voor de promotie van vrijwillige en onafhankelijke emissietesten op de weg.

Het belangrijkste doel van het samenwerkingsverband is bij te dragen aan de levering van een kosteneffectieve en tijdige reductie van schadelijke voertuigemissies in stedelijke gebieden, en de laagste CO2-uitstoot van voertuigen op globaal niveau te garanderen.

AIR streeft ernaar burgers, de industrie en openbare autoriteiten te stimuleren om weloverwogen keuzes te maken bij hun mobiliteitspraktijken en -beleid door volledige transparantie over de emissieniveaus van voertuigen te bevorderen.

Meer informatie over AIR kunt u vinden op www.allowair.org

Download Jaguar Land River is de eerste autofabrikant die nieuwe auto’s test met de AIR Index 07.03.19 below:

Jaguar Land Rover pierwszym producentem samochodów, który poddał swoje nowe modele testowi z wykorzystaniem AIR Index – PL

Niezależna ocena emisji spalin w warunkach drogowych pozwala klientom na podjęcie świadomej decyzji przy zakupie samochodu 

  • Widoczna na pierwszy rzut oka ocena wskazuje na poziom emisji spalin modeli Jaguar Land Rover w warunkach drogowych.
  • AIR Index pokazuje, że wszystkie przetestowane modele Jaguar Land Rover z silnikami wysokoprężnymi uzyskały ocenę A.
  • Niezależne testy emisji spalin dostarczają klientom danych, dzięki którym mogą oni świadomie podejmować decyzje przy zakupie samochodu.
  • Więcej informacji znajduje się na stronie internetowej AIR Index www.airindex.com

00:01 czwartek, 7 marca 2019 r.: Jaguar Land Rover został dzisiaj pierwszym producentem samochodów, który zgłosił swoje nowe pojazdy z linii Jaguar i Land Rover do niezależnych testów emisji spalin w warunkach drogowych, pozwalających na uwzględnienie ich w AIR Index. Niektóre wyniki testów były zaskakujące.

AIR Index utworzono, aby udostępnić nabywcom pojazdów i twórcom polityki miejskiej prawdziwe dane o emisji spalin, przydatne podczas podejmowania decyzji dotyczących zakupu i użytkowania samochodów. Oznaczone kolorami poziomy A–E w prosty sposób pokazują różnicę między pojazdami ekologicznymi a nieekologicznymi.

Ogłoszone dzisiaj oceny AIR Index pokazują, że silniki wysokoprężne w przetestowanych dla AIR (Allow Independent Road-testing) modelach Jaguar i Land Rover to jedne z najbardziej ekologicznych pod względem emisji tlenków azotu (NOx) silniki sprzedawane w Europie. Każda ocena AIR Index oparta jest o trzy osobne testy co najmniej dwóch pozyskanych w sposób niezależny pojazdów. Testy obejmują co najmniej pięć przejazdów o długości 10 km po utwardzonych drogach, z zamontowanym mobilnym urządzeniem do pomiaru emisji (PEMS). 

Wszystkie modele otrzymały ocenę A, czyli najwyższą możliwą, wskazującą na najniższy poziom emisji. Poniżej przedstawiono oceny AIR Index poszczególnych modeli Jaguar Land Rover:

Massimo Fedeli, współzałożyciel i dyrektor operacyjny AIR, powiedział: AIR Index przedstawia łatwe do zrozumienia na pierwszy rzut oka informacje o rzeczywistych emisjach spalin pojazdów, uzyskane na podstawie niezależnych testów. Dzięki temu kupując samochód klienci mogą porównać różne modele. Przedstawiciele marki Jaguar Land Rover poprosili nas o poddanie testom ich nowej linii samochodów z silnikami wysokoprężnymi. Wyniki wskazują na to, że ich najnowsze silniki są nadzwyczaj ekologiczne – wszystkie cztery przetestowane modele uzyskały ocenę A według AIR Index, co oznacza, że wytwarzają najmniej NOx w warunkach miejskich.

– Jednyą z kluczowych obserwacji na podstawie tego zestawu ocen według AIR Index jest to, że nasze przekonania co do poziomu emisji danych typów pojazdów, na przykład SUV, mogą być błędne. Tak naprawdę modele Jaguar E-PACE oraz Range Rover Evoque marki Land Rover to jedne z najbardziej ekologicznych pojazdów dostępnych na rynku we wszystkich kategoriach, nie tylko w segmencie SUV. Idealnym przykładem może być model Land Rover Discovery, którego emisje NOx są 20 razy niższe niż modelu Renault Clio supermini z silnikiem wysokoprężnym.

AIR Index utworzono w celu umożliwienia klientom i osobom odpowiedzialnym za tworzenie przepisów łatwego dostępu do przejrzystych, rzetelnych i niezależnych danych, koniecznych przy podejmowaniu decyzji o zakupie pojazdów, które mogą wpłynąć na szybką poprawę jakości powietrza w miastach.  

Rawdon Glover, dyrektor zarządzający firmy Jaguar Land Rover w Wielkiej Brytanii, powiedział: – W ostatnich latach wypowiadaliśmy się na temat zalet technologii silników wysokoprężnych. Bardzo się cieszę z publikacji prostych, czytelnych i rzetelnych danych o emisjach spalin pojazdów miejskich na podstawie AIR Index oraz z tego, że są one dostępne dla klientów.

– Oceny, jakie otrzymały nasze pojazdy w AIR Index, odzwierciedlają poziom inwestycji marki Jaguar Land Rover w najlepsze w klasie technologie oraz w naszych utalentowanych i pracowitych inżynierów. Wśród doskonałych wyników należy szczególnie wyróżnić oceny, jakie otrzymały nasze modele Jaguar typu SUV – dowód na to, że nie wszystkie pojazdy SUV z silnikami wysokoprężnymi są nieekologiczne.

– Te testy jasno pokazują, że nie wszystkie modele z silnikami wysokoprężnymi są takie same, a co więcej, nie wszystkie modele z silnikami wysokoprężnymi spełniające wymagania normy Euro 6 są takie same. Jak widać, pojazdy typu SUV z silnikami wysokoprężnymi mogą być bardzo ekologiczne.

– Na współczesnym rynku motoryzacyjnym na pewno jest miejsce dla nowoczesnych silników wysokoprężnych. Jestem przekonany o tym, że AIR Index dostarczy klientom rzetelne, niezależne dane, niezbędneprzy wyborze nowego samochodu.

KONIEC

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Telefon            +44 (0) 7815 863 968

Informacje o AIR Indexwww.AIRindex.com

Pojazdy oceniane na potrzeby AIR Index są testowane zgodnie ze standaryzowaną metodologią CWA 17379, dzięki czemu wyniki są niezależne, porównywalne i mogą stanowić podstawę regulacji prawnych i przepisów dotyczących pojazdów.

Testy prowadzone są na co najmniej dwóch samochodach, uzyskanych w niezależny sposób od producentów pojazdów, z wykorzystaniem mobilnych urządzeń do pomiaru emisji (PEMS), zapisujących wartości w rzeczywistych warunkach jazdy po drogach miejskich.  Wynik może być uwzględniony w AIR Index, jeżeli odbyto co najmniej pięć osobnych 10-kilometrowych przejazdów w ciągu trzech osobnych podróży w co najmniej dwóch pojazdach podobnego typu, zgodnie z normą CEN. 

Wyniki testów stanowią podstawę do oceny pojazdu w kodowanej kolorystycznie skali od A do E.

Witryna AIR Index zawiera ponad 200 wyników pierwszych przeprowadzonych testów i ocen w skali A–E, a także możliwość sprawdzenia wyników innych pojazdów na drodze w celu przekonania się, czy uzyskałyby dostęp do 14 niemieckich miast, które wyznaczyły limit NOx wynoszący 270 mg/km na podstawie federalnego rozporządzenia o ochronie przed emisjami.

Inne miasta europejskie rozważają wprowadzenie podobnego progu kontroli dostępu i wpuszczanie jedynie najczystszych samochodów. Nabywcy samochodów powinni rozważyć kwestię wartości odsprzedaży pojazdu oraz ewentualne konsekwencje niemożności wjechania do miasta o kontrolowanym poziomie emisji spalin.

Informacje o AIR

AIR (Allow Independent Road-testing) to niezależny sojusz organizacji publicznych i prywatnych, promujący dobrowolne wprowadzenie niezależnych testów emisji spalin w warunkach drogowych.

Kluczowym celem sojuszu jest przyczynienie się do opłacalnego i szybkiego ograniczenia szkodliwych spalin na obszarach miejskich oraz zapewnienia najniższych możliwych emisji CO2 globalnej floty pojazdów.

AIR chce umożliwić obywatelom, przemysłowi i organom publicznym podejmowanie świadomych decyzji dotyczących procedur i strategii związanych z podróżowaniem poprzez promowanie całkowitej przejrzystości w zakresie poziomu emisji spalin. Więcej informacji na temat AIR można znaleźć na stronie internetowej www.allowair.org

Download Jaguar Land Rover pierwszym producentem samochodów, który poddał swoje nowe modele testowi z wykorzystaniem AIR Index 07.03.19 below:

AIR Index Launches 28 Feb 2019 UK

NEW INTERNATIONAL AIR INDEX LAUNCHED

City policy makers, car buyers and fleet managers now have access to independent, standardised on-road car emissions ratings

• Easy to understand and comparable ratings provide clarity for car buyers.
• Policy makers can now use accurate information to improve urban air quality in a fair way.
• The independent AIR Index shows the actual nitrogen oxides (NOx) emissions for each vehicle type tested.
• The A-E colour-coded rating is endorsed by global air quality and vehicle emissions experts.
• Consumers advised not to buy another car until they have checked the AIR Index.
• More information available at the AIR Index website www.airindex.com

00h01 28 February 2019: From today the smog surrounding car emissions starts to clear with the launch of the AIR Index an international, independent and standardised rating system that reveals accurately how much pollution a vehicle produces when it is used in towns and cities.

The slump in diesel car sales shows that car buyers across the world are confused about petrol and diesel emissions following Dieselgate, but until now have only been able to use the information provided by car makers’ own tests which they clearly don’t trust.

The AIR Index has been created to inform and empower car buyers and city policy makers with the real facts about vehicle emissions when making choices about car purchase and usage. A simple A-E colour-coded rating, shows the difference between clean and dirty vehicles.

Citizens in many of Europe’s urban areas are exposed to concentrations of air pollutants above the air quality standards defined in the 2016 Air Quality Directive1. Policy makers must act swiftly, but fairly, to ensure that only the cleanest vehicles based on their actual emissions are allowed on our streets to cut NOx emissions and clean up the air we breathe.

Today’s launch of the AIR Index allows consumers and policy makers to make effective decisions about car choices through access to reliable, independent information. The AIR Index shows ‘at a glance’ how clean a car’s tailpipe emissions are, allowing comparison with other vehicles based on scientifically robust, on-road vehicle testing according to the latest CWA 17379 methodology.

Inspiration for the AIR Index has been NCAP, the independent vehicle-safety rating system developed in the US in the 1970s that became the industry standard in the EU and around the world. The programme held car makers accountable for their safety performance, resulting in a voluntary adoption of technologies that led to safer vehicles.

Massimo Fedeli, Co-founder and Operations Director, AIR said: “The AIR Index is a game changer. It gives easy to understand, at-a-glance information on actual vehicle emissions in towns and cities. It compiles the results of the most independent, consistent and thorough tests ever carried out. It provides car buyers with the answers they need to make the right purchasing choices, it makes the industry accountable to produce cleaner cars and gives cities and policy makers the accurate data to create fair policies.

“We have worked hard over the last year with our expert academic and industry group to deliver European standardisation for the AIR Index through the CEN Workshop Agreement. For the first time there are comparative ratings between vehicles as a result of setting tough but fair testing criteria, all conducted on the road in real driving conditions. The same standardised test is applied to each different car type.

“For the first time policy makers have the ability to improve urban air quality, using the AIR Index to control vehicle access, without penalising consumers unfairly because the vehicle that they bought in good faith is dirtier, on the road, than they were led to believe.”

Nick Molden, Co-founder of AIR said: “The transparent publication of independent, on-road emissions testing results is the most efficient way to improve air quality. The AIR Index removes the confusion among car buyers and policy makers around petrol and diesel emissions, and around testing processes. Our tests go further than current car approval testing WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Testing Procedure) and RDE (Real Driving Emissions). WLTP is a step in the right direction but is still conducted in the laboratory and is not fully independent. RDE comes too late to solve the problem of very high NOx emitting diesel vehicles driving through our towns and cities.

“In our testing, we have found a number of the newest Euro 6 cars still emit significantly more NOx on the road than in the laboratory test used for their type approval. Our tests also reveal some diesel cars cleaner than petrol ones and some older cars are cleaner than newer ones. Change is already underway for new diesel cars and we believe the AIR Index can accelerate that change with car makers and policy makers aligned to changing our cities’ air quality – for the better.” 

Dan Carder, Director of the Center for Alternative Fuels, Engines and Emissions at the West Virginia University* said: ‘“If the AIR Index had been implemented 15 years ago, Dieselgate would likely not have happened. Until the recent implementation of the AIR Index, the air quality debate was devoid of objective, independent, and publicly available assessment of vehicles’ actual NOx emissions during real driving in urban environments.”

*Dan led the West Virginia University team that published the earliest evidence that Volkswagen was cheating on US emissions tests uncovering the scandal which became known as Dieselgate. He is a member of AIR’s Scientific Advisory Committee.

Gerry Keaney, Chief Executive of the BVRLA said: “Companies engaged in vehicle rental, leasing and fleet management will welcome the transparency on urban NOx emissions provided through the AIR Index. This is a win-win solution for fleet owners and policy makers, offering independent guidance to select the cleanest vehicles which will improve air quality now. The Index should not be used to create retrospective air quality policies that would punish fleets for vehicle choices they have already made based on less accurate NOx data”. 

AIR has now commissioned a programme of vehicle testing and more results will be added to the AIR Index periodically.

Download the AIR Index Launch Press Release 28.02.19 below:

Neuer internationaler AIR Index eingeführt – DE

Stadtpolitische Entscheidungsträger, Autokäufer und Flottenmanager haben jetzt Zugang zu unabhängigen und standardisierten Emissionswerten von Autos, die im Straßenverkehr gemessen wurden

  • Leicht verständliche und vergleichbare Werte geben Autokäufern Klarheit.
  • Politische Entscheidungsträger können jetzt mithilfe exakter Informationen die Luftqualität in Städten auf gerechte Weise verbessern.
  • Der unabhängige AIR Index zeigt die tatsächlichen Stickoxidemissionen (NOx) aller getesteten Fahrzeugtypen.
  • Die Einstufung in einer Farbskala von A–E wird von weltweiten Experten für Luftreinheit und Fahrzeugemissionen unterstützt.  
  • Verbrauchern wird empfohlen, erst nach der Überprüfung des AIR Index ihr neues Auto zu kaufen. 
  • Weitere Informationen finden Sie auf der AIR Index website www.airindex.com

00h01 28. Februar 2019: Mit der heutigen Veröffentlichung des AIR Index lichtet sich der Nebel um Autoemissionen. Das internationale, unabhängige und standardisierte Bewertungssystem zeigt exakt, wie stark ein Auto im Stadtverkehr zur Luftverschmutzung beiträgt.

Der weltweite Einbruch beim Absatz von Dieselfahrzeugen zeigt, dass Autokäufer nach dem Dieselskandal über Benzin- und Dieselemissionen irritiert sind. Bis jetzt konnten sie nur auf Informationen aus Tests der Autohersteller zurückgreifen, denen sie offensichtlich nicht mehr trauen.

Der AIR Index wurde eingeführt, um Autokäufer und Entscheidungsträger in den Städten beim Kauf und der Nutzung von Fahrzeugen über die tatsächlichen Fakten zu Fahrzeugemissionen aufzuklären. Eine einfache farbliche Einstufung von A bis E zeigt den Unterschied zwischen sauberen und schmutzigen Fahrzeugen.

Bürger vieler europäischer Städte sind Konzentrationen von Luftschadstoffen ausgesetzt, die über den festgelegten Qualitätsstandards der Luftqualitätsrichtlinie 20161 liegen. Politische Entscheidungsträger müssen schnell, aber gerecht handeln, um sicherzustellen, dass nur die anhand ihrer tatsächlichen Emissionen saubersten Fahrzeuge auf unseren Straßen zugelassen werden, um NOx-Emissionen zu reduzieren und für eine bessere Luft zu sorgen.

Die heutige Veröffentlichung des AIR Index gibt Verbrauchern und politischen Entscheidungsträgern die Möglichkeit, durch den Zugang zu zuverlässigen und unabhängigen Daten eine sinnvolle Entscheidung bei der Auswahl von Fahrzeugen zu treffen. Der AIR Index zeigt auf einen Blick, wie sauber die Auspuffemissionen eines Autos sind, und ermöglicht den Vergleich mit anderen Fahrzeugen anhand wissenschaftlich fundierter Tests auf der Straße, die anhand neuester Methoden gemäß CWA 17379 durchgeführt wurden.

Als Vorbild für den AIR Index diente NCAP, das unabhängige Bewertungssystem für Fahrzeugsicherheit, das in den 1970ern in den USA entwickelt und weltweit zur Industrienorm wurde. Im Rahmen dieses Programms wurde die Verantwortung für die Sicherheit der Fahrzeuge an die Automobilhersteller übertragen, was zu einer freiwilligen Einführung von Technologien und einer größeren Fahrzeugsicherheit führte.

Massimo Fedeli, Mitbegründer und Operations Director von AIR sagte: „Der AIR Index ist revolutionär. Er bietet auf einen Blick leicht verständliche Informationen über die tatsächlichen Fahrzeugemissionen im Stadtverkehr. Er fügt die Ergebnisse der unabhängigsten, einheitlichsten und gründlichsten Tests zusammen, die jemals durchgeführt wurden. Er liefert Autokäufern Antworten, die diese für ihre Kaufentscheidung benötigen, nimmt die Autoindustrie in die Verantwortung, sauberere Autos herzustellen, und gibt politischen Entscheidungsträgern in den Städten exakte Daten, um faire Richtlinien zu erlassen.

Wir haben im letzten Jahr intensiv mit unserer Expertengruppe aus Wissenschaft und Industrie zusammengearbeitet, um im Rahmen einer CEN Workshop-Vereinbarung einen europäischen Standard für den AIR Index bereitzustellen. Zum ersten Mal gibt es eine vergleichbare Einstufung von Fahrzeugen auf der Grundlage strenger, aber fairer Testkriterien, die alle unter realen Fahrbedingungen auf der Straße durchgeführt wurden. Jeder Fahrzeugtyp wurde den gleichen standardisierten Testverfahren unterzogen.

Zum ersten Mal haben politische Entscheidungsträger mithilfe des AIR Index die Möglichkeit, die Luftqualität in den Städten zu verbessern, indem sie Fahrerlaubnisse kontrollieren, ohne Verbraucher unfair zu bestrafen, die sich in gutem Glauben ein Auto gekauft haben, das auf der Straße mehr Emissionen als angenommen ausstößt.“

Nick Molden, Mitbegründer von AIR sagte: „Die transparente Veröffentlichung der Ergebnisse unabhängiger Emissionstests auf der Straße ist die effizienteste Möglichkeit, die Luftqualität zu verbessern. Der AIR Index beseitigt Unklarheiten bei Autokäufern und politischen Entscheidungsträgern hinsichtlich Benzin- und Dieselemissionen sowie Prüfverfahren. Unsere Tests gehen weiter als die aktuellen Tests für Fahrzeugzulassungen WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Testing Procedure) und RDE (Real Driving Emissions). WLTP ist ein Schritt in die richtige Richtung. Die Tests werden jedoch noch immer im Labor durchgeführt und sind nicht völlig unabhängig. RDE kommt zu spät, um das Problem der sehr hohen NOx-Emissionen von Dieselfahrzeugen im Stadtverkehr zu lösen.

Bei unseren Tests haben wir zahlreiche der neuesten Euro-6-Fahrzeuge entdeckt, die noch immer wesentlich mehr NOx auf der Straße ausstoßen, als in den für ihre Typengenehmigung durchgeführten Labortests. Unsere Tests zeigen auch, dass einige Dieselfahrzeuge sauberer als Benziner – und ältere Fahrzeuge manchmal sauberer als neue sind. Veränderungen bei neuen Dieselfahrzeugen sind bereits im Gange. Wir sind der Überzeugung, dass der AIR Index diese Veränderungen beschleunigen kann, wenn Autohersteller und politische Entscheidungsträger gemeinsam daran arbeiten, die Luftqualität in unseren Städten zu verbessern.“ 

Dan Carder, Direktor des Zentrums für alternative Kraftstoffe, Antriebe und Emissionen an der West Virginia University* sagte: „Wäre der AIR Index 15 Jahre früher eingeführt worden, wäre der Dieselskandal wahrscheinlich nie geschehen. Bis zur kürzlichen Einführung des AIR Index erfolgte die Diskussion um die Luftqualität frei von objektiven, unabhängigen und öffentlich zugänglichen Bewertungen der tatsächlichen NOx-Emissionen von Fahrzeugen unter realen Fahrbedingungen im Stadtverkehr.“

*Dan Carder leitete das Team der West Virginia University, das die ersten Beweise dafür veröffentlichte, dass Volkswagen bei US-Emissionstests betrogen hatte, und löste damit den Skandal aus, der als Dieselgate bekannt wurde. Er ist Mitglied des beratenden wissenschaftlichen Ausschusses von AIR.

AIR hat mittlerweile ein Programm für Fahrzeugtests eingeführt, mithilfe dessen der AIR Index regelmäßig um weitere Ergebnisse ergänzt wird.

ENDE

Medienkontakte

E-Mail PressOfficer@allowAIR.org

Telefon            +44 (0) 7815 863 968

Über den AIR Index

Fahrzeuge, die im AIR Index bewertet werden, werden nach standardisierten Verfahren gemäß CWA 17379 getestet. Dies gewährleistet unabhängige und vergleichbare Ergebnisse, die als Grundlage eines Rechtsrahmens für Fahrzeugrichtlinien dienen können.

Die Tests werden mithilfe mobiler Emissionsmessgeräte (PEMS) an mindestens zwei Fahrzeugen durchgeführt, die unabhängig vom Fahrzeughersteller bezogen wurden. Dabei werden tatsächliche Daten aus dem Stadtverkehr aufgezeichnet.  Damit Ergebnisse in die Bewertung für den AIR Index aufgenommen werden, müssen entsprechend der CEN-Norm mindestens 5 Fahrten mit 10 km Länge auf 3 separaten Strecken mit mindestens zwei gleichen Fahrzeugen durchgeführt werden. 

Die Ergebnisse dieser Tests bilden die Grundlage für die Einstufung der Fahrzeuge in der Farbskala von A bis E.

Die AIR Index Website enthält über 200 Ergebnisse der ersten durchgeführten Tests mit Einstufungen von A bis E. Es besteht außerdem die Möglichkeit, andere Fahrzeuge zu überprüfen, um herauszufinden, ob diese von Fahrverboten in jenen 14 Städten in Deutschland betroffen sind, die dem Umweltbundesamt folgend einen NOx-Grenzwert für Schadstoffemissionen von 270 mg/km festgelegt haben.

Andere Städte in Europa ziehen ähnliche Grenzwerte für Fahrverbote in Erwägung und möchten den Zugang auf die saubersten Fahrzeuge beschränken. Autokäufer sollten die Auswirkungen auf ihre eigene Mobilität und den Restwert eines Fahrzeugs sorgfältig prüfen, wenn dieses nicht mehr in Städten zugelassen ist, die Emissionen kontrollieren.

Über AIR

AIR (Allow Independent Road-testing) ist ein unabhängiges Bündnis öffentlicher und privater Organisationen, die für eine freiwillige Einführung unabhängiger Emissionstests auf der Straße eintreten.

Die wesentlichen Ziele des Bündnisses bestehen darin, eine kostengünstige und zeitnahe Verringerung schädlicher Fahrzeugemissionen in Stadtgebieten zu erreichen und gleichzeitig die weltweiten CO2-Emissionen von Fahrzeugen so weit wie möglich zu senken.

Ziel von AIR ist es, durch ihr Eintreten für Transparenz bei Fahrzeugemissionen Bürgern, der Industrie und Behörden fundierte Entscheidungen zu ihrer Mobilität und ihren Richtlinien zu ermöglichen.

Beratender wissenschaftlicher Ausschuss

Die Entwicklung des AIR Index wurde von weltweit führenden Wissenschaftlern aus den Bereichen Emissionen und Luftqualität vorangetrieben. Diese bilden auch den beratenden wissenschaftlichen Ausschuss (Scientific Advisory Committee, kurz: SAC) von AIR.

  • Professor Helen ApSimon, Professorin für Luftverschmutzungsstudien, Imperial College London.
  • Dr. Adam Boies, Dozent für den Fachbereich Energie, Bereich Ingenieurswissenschaften, University of Cambridge.
  • Dan Carder, Direktor für alternative Kraftstoffe, Antriebe und Emissionen an der West Virginia University.
  • Dr. Claire Holman, Vorsitzende am Institut für Luftqualitätsmanagement.
  • Dr. Guido Lanzani, Leiter der Abteilung Luftqualität, Regionale Umweltagentur, Region Lombardei.
  • Dr. Norbert Ligterink, Leitender Wissenschaftler, TNO.
  • Martin Lutz, Leiter des Bereichs Luftreinhaltung, Berliner Senatsverwaltung für Umwelt, Verkehr und Klimaschutz.
  • Dr. Xavier Querol, Institut für Umweltbewertung und Wasserforschung, Spanischer Rat für wissenschaftliche Forschung.
  • Dr. Marc Stettler, Dozent für Verkehr und Umwelt, Zentrum für Transportstudien, Imperial College London.
  • Dr. Martin Williams, Professor für Forschungen zur Luftreinhaltung, Kings College London.

Die vollständigen Zielsetzungen von AIR finden Sie hier.

Hinweise zur europäischen Luftqualität

Die Europäische Umweltagentur stellt allen an der Ausarbeitung, Einführung, Umsetzung und Bewertung von Umweltrichtlinien beteiligten Stellen und der allgemeinen Öffentlichkeit unabhängige Informationen über die Umwelt zur Verfügung. In ihrem jüngsten, im April 2018 veröffentlichten und im November 2018 aktualisierten Bericht, weist die Europäische Umweltagentur darauf hin, dass aufgrund weitverbreiteter Überschreitungen beim Partikel- und Stickstoffdioxidausstoß in Stadtbereichen eine Einhaltung der Qualitätsstandards für diese Schadstoffe bis 2020 innerhalb der EU unwahrscheinlich ist.

1 siehe https://www.eea.europa.eu/airs/2018/environment-and-health/outdoor-air-quality-urban-areas 

Hintergrund zum Testverfahren für den AIR Index

Emissions Analytics (EA), gegründet durch Nick Molden (Mitbegründer von AIR), war ein Vorreiter von Testverfahren für Emissionen im Straßenverkehr mithilfe mobiler Emissionsmessgeräte (PEMS). Die aus mehr als 2.000 durch die EA durchgeführten Tests gewonnenen Erfahrungen und Einblicke hatten entscheidenden Einfluss auf die Entwicklung des Protokolls CWA 17379, auf dem die Einstufung im AIR Index basiert.

Emissions Analytics hat die Nutzung seiner Daten und des EQUA Index für die AIR Index Datenbank lizenziert und ermöglicht dadurch Autokäufern und politischen Entscheidungsträgern einen Einblick, welche Fahrzeuge von Fahrverboten in Städten mit einem NOx-Grenzwert von 270 mg/km betroffen sind. Weitere Informationen über Allow Independent Road-testing (AIR) finden Sie auf www.allowair.org

Lancement du nouvel AIR Index international – FR

Les responsables des politiques urbaines, les acheteurs de voitures et les gestionnaires de parcs automobiles disposent à présent d’évaluations indépendantes et normalisées sur les émissions des véhicules routiers

  • Des évaluations faciles à comprendre et comparables offrent une plus grande clarté aux acheteurs de voitures.
  • Les responsables politiques peuvent à présent exploiter des informations précises afin d’améliorer la qualité de l’air en ville de manière équitable.
  • L’AIR Index indépendant indique les émissions réelles d’oxyde d’azote (NOx) pour chaque type de véhicule testé.
  • La notation codée par couleur de A à E est approuvée par les experts en matière de qualité de l’air globale et d’émissions des véhicules.  
  • Nous invitons les consommateurs à ne pas acheter de voiture avant d’avoir contrôlé l’AIR Index
  • www.airindex.com

00h01 28 février 2019 : À compter d’aujourd’hui, le nuage émanant des émissions de voitures commence à se dissiper avec le lancement d’AIR Index, un système d’évaluation international, indépendant et normalisé, qui révèle avec précision la quantité de pollution produite par une voiture lorsqu’elle circule en ville.

L’effondrement des ventes de voitures au diesel indique que les acheteurs de voitures du monde entier sont déconcertés en ce qui concerne les émissions des véhicules diesel et essence suite au Dieselgate. Mais jusqu’à présent, ils ne disposaient que des informations fournies par les tests des fabricants automobiles, auxquels ils ne semblent pas faire confiance.

L’AIR Index a été créé en vue d’informer et de responsabiliser les acheteurs de voiture et les responsables politiques de la ville avec des données réelles concernant les émissions des véhicules lors de l’achat et de l’utilisation d’une voiture. Une simple notation codée par couleur de A à E permet de distinguer les véhicules propres et les véhicules polluants.

Les citoyens de nombreuses zones urbaines en Europe sont exposés à des concentrations de polluants atmosphériques supérieures aux normes de qualité de l’air définies par la directive de 2016 relative à la qualité de l’air1. Les responsables politiques doivent agir rapidement, mais équitablement, pour garantir que seuls les véhicules les plus propres, en fonction de leur taux d’émissions réel, soient autorisés à circuler en ville, afin de réduire les émissions de NOx et d’assainir l’air que nous respirons.

Le lancement actuel d’AIR Index permet aux consommateurs et aux responsables politiques de prendre des décisions efficaces concernant le choix d’une voiture grâce à des informations fiables et indépendantes. L’AIR Index indique instantanément le degré de propreté des émissions d’échappement d’une voiture, permettant ainsi de les comparer à d’autres véhicules suivant des tests scientifiquement fiables sur véhicules routiers, conformément au dernier protocole CWA 17379.

AIR Index s’inspire du NCAP, le programme indépendant d’évaluation de la sécurité des véhicules, développé aux États-Unis dans les années 1970 et qui est devenu la norme du secteur au sein de l’UE et dans le monde. Ce programme a mis les fabricants automobiles face à leurs responsabilités relativement aux performances de sécurité, ce qui a entraîné l’adoption volontaire de technologies permettant de fabriquer des véhicules plus sûrs.

Massimo Fedeli, cofondateur et directeur des opérations chez AIR déclare : « L’AIR Index change la donne. Il fournit des informations instantanées et faciles à comprendre sur les émissions réelles des véhicules en ville. Il compile les résultats des tests les plus indépendants, cohérents et complets jamais réalisés. Il fournit aux acheteurs de voiture les réponses dont ils ont besoin pour prendre la bonne décision d’achat, il engage la responsabilité du secteur à produire des voitures propres et donne aux villes et aux responsables politiques des données précises pour leur permettre d’établir des politiques justes.

« Nous avons travaillé dur au cours de l’année passée, en collaboration avec nos universitaires spécialisés et les groupes industriels pour mettre en place une normalisation européenne de l’AIR Index au moyen du CEN Workshop Agreement. Pour la première fois, nous disposons d’évaluations comparatives entre les véhicules grâce à l’élaboration de critères de test stricts, mais justes, réalisés en conditions de conduite réelles sur route. Le même test normalisé s’applique à chaque type de voiture.

« Pour la première fois, les responsables politiques ont les moyens d’améliorer la qualité de l’air en ville, grâce à l’AIR Index qui permet de contrôler l’accès des véhicules, sans pénaliser les consommateurs injustement parce que le véhicule qu’ils ont acheté de bonne foi est plus polluant sur la route que ce qu’on leur a fait croire. »

Nick Molden, cofondateur d’AIR affirme : « La publication transparente des résultats de test sur les émissions des véhicules routiers est le moyen le plus efficace d’améliorer la qualité de l’air. L’AIR Index élimine toute confusion chez les acheteurs de voiture et les responsables politiques relativement aux émissions des véhicules diesel et à essence et aux procédures de test. Nos tests sont plus approfondis que les tests d’homologation de voiture actuelsWLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Testing Procedure, procédure d’essai mondiale harmonisée pour les voitures particulières et véhicules utilitaires légers) et RDE (Real Driving Emissions, émissions en trafic réel). Le test WLTP s’oriente dans la bonne direction, mais il s’agit toujours de tests réalisés en laboratoire et il n’est pas complètement indépendant. Le test RDE arrive trop tard pour résoudre le problème des véhicules diesel à très fortes émissions de NOx qui circulent dans nos villes.

« Dans nos tests, nous avons constaté qu’un certain nombre de voitures Euro 6 les plus récentes émettent considérablement plus de NOx sur route que les tests réalisés en laboratoires pour l’homologation de ce type de véhicules. Nos tests révèlent également que certaines voitures diesel sont plus propres que celles à essence, et que certaines voitures plus vieilles sont plus propres que d’autres plus récentes. Le changement est déjà en cours pour les nouvelles voitures diesel et nous sommes convaincus que l’AIR Index peut accélérer ce changement, avec l’aide des fabricants automobiles et des responsables politiques engagés à changer la qualité de l’air de nos villes, pour le meilleur. » 

Dan Carder, directeur du centre pour les carburants alternatifs, les moteurs et les émissions (Center for Alternative Fuels, Engines and Emissions) à l’université de Virginie-Occidentale* déclare : « Si l’AIR Index avait été mis en œuvre 15 ans plus tôt, le Dieselgate n’aurait probablement pas eu lieu. Jusqu’à la récente mise en œuvre de l’AIR Index, le débat sur la qualité de l’air était dépourvu de toute évaluation objective, indépendante et accessible au public sur les émissions réelles de NOx des véhicules circulant en zone urbaine. »

*Dan a dirigé l’équipe de l’université de Virginie-Occidentale qui a publié les premières preuves de la tricherie organisée par Volkswagen sur les tests d’émissions aux États-Unis, révélant le scandale qui est devenu le Dieselgate. Il est membre du comité consultatif scientifique d’AIR.

AIR a commandé à présent un programme de test de véhicule et plus de résultats seront ajoutés régulièrement à l’AIR Index.

FIN

Contacts média

E-mail PressOfficer@allowAIR.org

Tél.      +44 (0) 7815 863 968

À propos d’AIR Index

Les voitures évaluées pour l’AIR Index sont testées conformément à la méthode normalisée CWA 17379 qui garantit que les résultats sont indépendants, comparables et peuvent servir de base à un cadre juridique pour les politiques en matière de véhicules.

Le test est effectué sur au moins deux voitures, provenant de sources indépendantes des fabricants automobiles avec des systèmes portables de mesure des émissions (Portable Emissions Testing units, PEMS) qui enregistrent la conduite en ville en conditions réelles.  Pour qu’un résultat soit acceptable à l’évaluation dans l’AIR Index, on doit compter au moins cinq trajets de 10 km réalisés lors de trois voyages distincts dans au moins deux véhicules équivalents, conformément à la norme CEN. 

Les résultats des tests constituent la base de l’évaluation du véhicule selon la notation codée par couleur de A à E.

Le site Internet AIR Index inclut plus de 200 résultats pour les premiers tests réalisés avec les notations A-E, mais il fournit également la possibilité d’examiner d’autres véhicules routiers pour voir s’ils pourraient accéder (ou non) aux 14 villes allemandes qui ont fixé une limite d’émissions de NOx à 270 mg/km en vertu de la loi fédérale allemande sur le contrôle des émissions.

D’autres villes en Europe réfléchissent à un seuil similaire pour contrôler l’accès et autoriser l’accès uniquement aux voitures les plus propres. Les acheteurs de voiture doivent prendre rigoureusement en compte l’implication de la valeur résiduelle du véhicule, ainsi que leurs propres exigences de mobilité, si leur voiture n’est pas autorisée à entrer dans une ville où les émissions sont contrôlées.

À propos d’AIR

AIR (Allow Independent Road-testing) est une collaboration indépendante composée d’organismes privés et publics et chargée de promouvoir l’adoption volontaire des tests indépendants des émissions des véhicules routiers.

L’objectif principal de cette collaboration est de contribuer à réduire de manière rapide et rentable les émissions des véhicules polluants en zone urbaine, tout en garantissant le plus faible niveau de CO2 pour l’ensemble du parc automobile.

AIR ambitionne de responsabiliser les citoyens, les industriels et les autorités publiques pour prendre des décisions réfléchies quant à leurs pratiques de mobilité et à leurs politiques en encourageant une transparence totale sur les niveaux d’émissions des véhicules.

Le comité consultatif scientifique

Le développement de l’AIR Index a été mené par les universitaires les plus réputés au monde dans le domaine des émissions et de la qualité de l’air, et qui composent le comité consultatif scientifique (Scientific Advisory Committee, SAC) d’AIR.

  • Professeure Helen ApSimon, professeure chargée des études sur la pollution de l’air, Imperial College London.
  • Dr Adam Boies, maître de conférences de la Division de l’énergie, département d’ingénierie, Université de Cambridge.
  • Dan Carder, directeur du centre pour les carburants alternatifs, les moteurs et les émissions, Université de Virginie-Occidentale.
  • Dr Claire Holman, chair, Institute of Air Quality Management.
  • Dr Guido Lanzani, responsable du service de la qualité de l’air, Agence régionale italienne pour la protection de l’environnement, région Lombardie.
  • Dr Norbert Ligterink, chargé de recherches, TNO.
  • Martin Lutz, responsable de la gestion de la qualité de l’air, Département sénatorial de Berlin pour l’environnement, les transports et la protection du climat.
  • Dr Xavier Querol, Institute of Environmental Assessment and Water Research, Conseil espagnol de la recherche scientifique.
  • Dr Marc Stettler, maître de conférences en Transports et environnement, Centre for Transport Studies, Imperial College London
  • Dr Martin Williams, professeur en recherche sur la qualité de l’air, Kings College London.

L’intégrale de la déclaration de mission d’AIR est disponible ici.

Notes sur la qualité de l’air en Europe

L’Agence européenne pour l’environnement fournit des informations indépendantes en matière d’environnement pour les acteurs impliqués dans le développement, l’adoption, la mise en œuvre et l’évaluation des politiques environnementales et pour le grand public. Dans son dernier rapport, publié en avril 2018, mis à jour en novembre 2018, l’Agence européenne pour l’environnement a déclaré que, pour les particules et le dioxyde d’azote, en raison des niveaux de dépassement généralisés dans les zones urbaines, il est très peu probable que les normes de qualité de l’air pour ces polluants soient appliquées d’ici 2020 au sein de l’UE.

1 voir https://www.eea.europa.eu/airs/2018/environment-and-health/outdoor-air-quality-urban-areas 

Contexte des procédures de test de l’AIR Index

Emissions Analytics (EA), fondé par Nick Molden (cofondateur d’AIR), a été un pionnier dans les méthodes de test des émissions des véhicules routiers grâce aux systèmes portables de mesure des émissions (PEMS). L’expérience et les connaissances accumulées sur plus de 2 000 tests réalisés par EA a été la source d’informations pour le développement du protocole CWA 17379 sur lequel se base l’évaluation d’AIR Index.

Emissions Analytics accorde une licence d’utilisation de ses données, y compris l’EQUA Index, dans la base de données de l’AIR Index, fournissant ainsi davantage d’informations aux acheteurs de voiture et aux responsables politiques pour savoir quels véhicules sont autorisés (ou non) à entrer dans les villes imposant une limite de NOx de 270 mg/km.

Plus d’informations sur Allow Independent Road-testing (AIR) sont disponibles sur www.allowair.org 

Lanzamiento del nuevo AIR Index internacional – ES

Ahora los organismos legislativos urbanos, los compradores de vehículos y los gestores de flotas tienen acceso a clasificaciones independientes y estandarizadas de emisiones de vehículos en carretera

  • Se trata de clasificaciones fáciles de comprender y comparables que brindan claridad a los compradores de vehículos.
  • Los organismos legislativos ahora pueden usar información precisa con el fin de mejorar la calidad del aire en la ciudad de un modo justo.
  • El AIR Index independiente muestra las emisiones reales de óxidos de nitrógeno (NOx) para cada tipo de vehículo analizado.
  • La clasificación mediante un código de colores A-E está avalada por expertos internacionales en calidad del aire y emisiones de vehículos.  
  • Se aconseja a los consumidores no comprar otro coche sin consultar antes el AIR Index. www.airindex.com

00h01 28 de febrero de 2019: A partir de hoy, la bruma que rodea las emisiones de vehículos comienza a aclararse con el lanzamiento del AIR Index, un sistema de clasificación internacional, independiente y estandarizado que revela con precisión cuánta polución produce un vehículo cuando se utiliza en las ciudades.

La caída de ventas de coches diésel demuestra que los compradores de vehículos de todo el mundo están confusos acerca de las emisiones de la gasolina y el diésel tras el escándalo del dieselgate, pero, hasta la fecha, solo tenían acceso a la información suministrada por las propias pruebas de los fabricantes de coches, en las que claramente no confían.

Se ha creado el AIR Index para informar y capacitar a los compradores de vehículos y a los organismos legislativos urbanos poniendo a su alcance los hechos reales sobre las emisiones de los vehículos a la hora de tomar decisiones sobre la compra y el uso de un coche. Una sencilla clasificación mediante un código de colores A-E muestra la diferencia entre vehículos limpios y sucios.

Los ciudadanos de numerosos núcleos urbanos europeos están expuestos a concentraciones de contaminantes del aire superiores a las normas sobre calidad del aire definidas en la Directiva sobre la Calidad del Aire1 de 2016. Los organismos legislativos deben actuar con rapidez pero de manera justa para garantizar que solo se permita la presencia en nuestras calles a los vehículos más limpios en función de sus emisiones reales con el fin de reducir las emisiones de NOx y limpiar el aire que respiramos.

El lanzamiento de AIR Index el día de hoy permite a los consumidores y a los organismos legislativos tomar decisiones eficaces acerca de elecciones de vehículos gracias al acceso a información independiente y fidedigna. El AIR Index muestra «en un vistazo» lo limpias que son las emisiones del tubo de escape de un coche, permitiendo establecer una comparativa con otros vehículos basada en pruebas de vehículos en carretera con solidez científica de acuerdo a la última tecnología CWA 17379.

El AIR Index ha tenido como inspiración el NCAP, el Programa de Evaluación de Automóviles Nuevos desarrollado en EE. UU. en los años setenta, que se convirtió en la norma del sector en la UE y en todo el mundo. El programa hacía responsables a los fabricantes de coches del rendimiento en materia de seguridad, dando lugar como consecuencia a la adopción voluntaria de tecnologías que dieron lugar a vehículos más seguros.

Massimo Fedeli, cofundador y director de Operaciones de AIR, afirmó: «El AIR Index va a cambiar las reglas del juego. Proporciona información sencilla de comprender al instante acerca de las emisiones reales de los vehículos en las ciudades. Recoge los resultados de las pruebas más independientes, sistemáticas y exhaustivas que se hayan hecho nunca. Proporciona a los compradores de coches las respuestas que necesitan para tomar las decisiones de compra adecuadas, responsabiliza al sector de producir coches más limpios y da a las ciudades y los organismos legislativos los datos precisos para crear políticas justas.

«Hemos trabajado muy duro a lo largo de último año con nuestro grupo de expertos industriales y académicos para proporcionar estandarización europea para el AIR Index a través de las normas CWA. Por primera vez, hay clasificaciones comparativas entre vehículos como resultado del establecimiento de criterios de prueba rigurosos pero justos, siendo todas las pruebas realizadas en carretera en condiciones de conducción real. La misma prueba estandarizada se aplica a cada tipo de coche diferente.

Por primera vez, los organismos legislativos tienen la capacidad de mejorar la calidad del aire urbano, utilizando el AIR Index para controlar el acceso de los vehículos sin penalizar a los consumidores injustamente porque el vehículo que han adquirido de buena fe sea más sucio en carretera de lo que les habían hecho creer.

Nick Molden, cofundador de AIR declaró: «La publicación transparente de resultados de pruebas independientes de emisiones en carretera es la manera más eficaz de mejorar la calidad del aire. El AIR Index elimina la confusión entre los compradores de coches y los organismos legislativos en torno a las emisiones de la gasolina y el diésel, así como sobre los procesos de evaluación. Nuestras pruebas van más allá que el Procedimiento de Ensayo de Vehículos Ligeros Armonizado a Nivel Mundial(WLTP) y la de Emisiones de Conducción Real (RDE).  WLTP es un paso en la dirección adecuada, pero aún se realiza en laboratorio y no es totalmente independiente. RDE llega demasiado tarde para resolver el problema de los vehículos diésel que circulan por nuestras ciudades emitiendo grandes cantidades de NOx.

En nuestras pruebas hemos descubierto que cierto número de los coches Euro 6 más nuevos aún emiten una cantidad de NOx significativamente más alta en carretera de lo que lo hacen en las pruebas de laboratorio utilizadas para la aprobación de su tipo de vehículo. Nuestras pruebas también revelan que algunos coches diésel son más limpios que los coches a gasolina y que algunos coches más viejos son más limpios que los nuevos. Ya se está produciendo un cambio para los nuevos coches diésel y creemos que el AIR Index puede acelerar dicho cambio contando con los fabricantes de coches y los organismos legislativos trabajando conjuntamente para cambiar la calidad del aire de nuestras ciudades: un cambio a mejor». 

Dan Carder, director de Combustibles alternativos, motores y emisiones en la Universidad de West Virginia* afirma: «Si el AIR Index se hubiera implementado hace 15 años, no se habría producido el dieselgate. Hasta la reciente implementación del AIR Index, el debate sobre la calidad del aire carecía de una valoración objetiva, independiente y accesible al público de las emisiones reales de NOx de los vehículos durante su uso real en entornos urbanos».

*Dan dirigió el equipo de la Universidad de West Virginia que publicó la primera evidencia de que Volkswagen estaba engañando con respecto a las pruebas de emisiones en EE. UU., descubriendo así el escándalo que conocido como «dieselgate». Es miembro del Comité Científico Asesor de AIR.

AIR ha encargado un programa de pruebas de vehículos y se irán añadiendo más resultados al AIR Index periódicamente.

FIN

Contacto para los medios de comunicación

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Teléfono          +44 (0) 7815 863 968

Acerca de AIR Index

Los coches evaluados para el AIR Index se someten a pruebas de acuerdo con la metodología estandarizada CWA 17379 que garantiza que los resultados sean independientes y comparables, y que se puedan utilizar como base para un marco legal de políticas de vehículos.

Las pruebas se realizan en al menos dos coches obtenidos de forma independiente de sus fabricantes con sistemas portátiles de medición de emisiones (PEMS) que graben la conducción en carretera en las ciudades.  Para que un resultado se considere aceptable para su clasificación en el AIR Index, debe ser al menos de cinco y se han debido completar viajes de 10 km durante tres días diferentes en al menos dos vehículos que se correspondan con la norma CEN. 

Los resultados de las pruebas proporcionan la base para valorar el vehículo de acuerdo a la escala un código de colores A-E.

La página web de AIR Index incluye más de 200 resultados de las primeras pruebas realizadas con clasificaciones A-E, pero también proporciona un servicio para comprobar otros vehículos en carretera y ver si se les concedería (o no) acceso a las 14 ciudades alemanas que tienen un límite de NOx de 270 mg/km al amparo de la Ley Federal de Control de Emisiones.

Otras ciudades de Europa están planteándose un umbral similar para controlar el acceso y permitir que solo entren en las ciudades los coches más limpios. Los compradores de coches deberían tener muy en cuenta la implicación que esto tiene para el valor residual de un vehículo, así como sus propios requisitos de movilidad, si no se le permite entrar en una ciudad en la que se controlen las emisiones.

Acerca de AIR

AIR (Allow Independent Road-testing) es una coalición independiente de organizaciones de carácter público y privado que promueve la realización voluntaria de pruebas independientes de emisiones en carretera.

El objetivo clave de la coalición es contribuir a lograr una reducción rentable y oportuna de emisiones nocivas de los vehículos en núcleos urbanos, a la vez que garantizar las emisiones de CO2 más bajas de la flota internacional de vehículos.

AIRtrata de capacitar a ciudadanos, industria y autoridades públicas para tomar decisiones informadas sobre sus prácticas y políticas de movilidad promoviendo la total transparencia en los niveles de emisiones de los vehículos.

Comité Científico Asesor

Dirigiendo el desarrollo de AIR Index han estado destacados académicos de los campos de las emisiones y la calidad del aire que constituyen el Comité Científico Asesor (SAC).

  • Helen ApSimon, profesora de Estudios sobre Polución del Aire en el Imperial College London.
  • Dr. Adam Boies, catedrático de la División de energía del Departamento de Ingeniería, Universidad de Cambridge.
  • Dan Carder, director de Combustibles alternativos, motores y emisiones de la Universidad de West Virginia.
  • Dra. Claire Holman, presidenta del Institute of Air Quality Management.
  • Dr. Guido Lanzani, director de la Unidad de calidad del aire en la Agencia medioambiental regional de la región de Lombardía.
  • Dr. Norbert Ligterink, científico investigador principal de TNO.
  • Martin Lutz, director de gestión de calidad del aire en el sector del Departamento de medio ambiente, transporte y protección climática del Senado de Berlín.
  • Dr. Xavier Querol, Instituto de Diagnóstico Ambiental y Estudios del Agua del Consejo Superior de Investigaciones Científicas.
  • Dr. Marc Stettler, catedrático de Transporte y Medio Ambiente del Centro de Estudios de Transporte de Imperial College London.
  • Dr. Martin Williams, profesor de estudios de la Calidad del Aire del Kings College London.

Puede encontrar la declaración de objetivos íntegra de AIR aquí.

Notas sobre la calidad del aire en Europa

La Agencia Europea del Medio Ambiente proporciona información independiente sobre el medio ambiente a las personas implicadas en el desarrollo, la implantación y la evaluación de políticas medio ambientales, así como al público en general. En su último informe, publicado en abril de 2018 y actualizado en noviembre de 2018, la Agencia Europea del Medio Ambiente declaró que es improbable que se alcancen los estándares de calidad del aire en cuanto a partículas y dióxido de nitrógeno para 2020 en la UE debido a sus niveles de excedencia generalizados en los núcleos urbanos.

1 consulte https://www.eea.europa.eu/airs/2018/environment-and-health/outdoor-air-quality-urban-areas 

Antecedentes al proceso de prueba del AIR Index

Emissions Analytics (EA), fundado por Nick Molden (cofundador de AIR), fue pionero en metodologías para comprobar las emisiones en carretera utilizando sistemas portátiles de medición de emisiones (PEMS). La experiencia y el conocimiento obtenidos de más de 2000 pruebas realizadas por EA fundamentaron el desarrollo del protocolo CWA 17379, en el que se basa la clasificación de AIR Index.

Emissions Analytics ha autorizado el uso de sus datos, incluido el Índice EQUA en la base de datos de AIR Index, permitiendo a compradores de coches y organismos legislativos disponer de información acerca de qué vehículos tienen autorización (o no) para entrar en las ciudades que han establecido su límite de NOx a 270 mg/km.

Puede encontrar información adicional sobre Allow Independent Road-testing (AIR) en www.allowair.org 

Download Lanzamiento del nuevo AIR Index internacional 28.02.19 below:

Lancio internazionale del nuovo AIR Index – IT

La classe responsabile delle politiche urbane, i consumatori e i gestori delle flotte ora hanno accesso a classificazioni indipendenti e standardizzate delle emissioni delle automobili su strada

  • Classificazioni comprensibili e confrontabili forniscono chiarezza al consumatore.
  • I politici possono ora utilizzare informazioni accurate per migliorare la qualità dell’aria urbana in modo equo.
  • L’ indipendente AIR Index mostra le emissioni effettive di ossidi di azoto (NOx) per ciascun tipo di veicolo testato.
  • La classificazione con codice cromatico dalla A alla E è approvata dagli esperti di qualità dell’aria e delle emissioni dei veicoli a livello globale.  
  • Ai consumatori si raccomanda di non acquistare un’altra auto fino a quando non è stato controllato l’AIR Index www.airindex.it

00h01 28 febbraio 2019: Da oggi il fumo che circonda le emissioni delle auto comincerà a dissiparsi, con il lancio di AIR Index, un sistema di classificazione internazionale, indipendente e standardizzato che rivela con precisione la quantità di inquinamento prodotta da un veicolo in città.

Il crollo delle vendite delle auto diesel successivo al Dieselgate mostra come gli acquirenti di automobili di tutto il mondo siano confusi in merito alle emissioni prodotte dai veicoli a benzina e a diesel; tuttavia, fino ad oggi, non hanno potuto fare altro che usare le informazioni fornite dai test eseguiti dai produttori di automobili dei quali, per ragioni ovvie, non si fidano più.

L’AIR Index è stato ideato per informare e fornire agli acquirenti di auto e ai responsabili delle politiche urbane fatti concreti riguardo alle emissioni dei veicoli, da prendere in considerazione nel momento in cui devono decidere l’acquisto e l’uso di un’automobile. Un semplice sistema di classificazione da A a E con codice cromatico mostra la differenza tra veicoli inquinanti e non.

Gli abitanti di molte aree urbane in Europa sono esposti a concentrazioni di inquinanti atmosferici superiori agli standard di qualità dell’aria definiti nella Direttiva1 sulla qualità dell’aria del 2016. I responsabili delle politiche devono agire rapidamente, ma in maniera equa, al fine di garantire che solo i veicoli non inquinanti, in base alle loro emissioni effettive, siano autorizzati a circolare sulle nostre strade, per ridurre le emissioni di NOx e purificare l’aria che respiriamo.

Il lancio odierno di AIR Index consente a consumatori e ai responsabili delle politiche di prendere decisioni efficaci riguardo alla scelta delle auto, dando loro accesso a informazioni affidabili e indipendenti. L’AIR Index mostra ‘a colpo d’occhio’ la qualità delle emissioni provenienti dai tubi di scarico di un’auto, consentendo il confronto con altri veicoli sulla base di un sistema di test su strada scientificamente valido, in conformità alla più recente metodologia CWA 17379.

AIR Index è stato concepito ispirandosi all’NCAP, il sistema indipendente di classificazione per la sicurezza dei veicoli sviluppato negli Stati Uniti negli anni ‘70 e in seguito diventato lo standard del settore nell’Unione Europea e in tutto il mondo. Il programma attribuiva ai produttori di automobili la responsabilità delle prestazioni offerte in termini di sicurezza, il che ha incoraggiato l’adozione volontaria di tecnologie in base alle quali sono stati progettati veicoli più sicuri.

Massimo Fedeli, Co-fondatore e Direttore operativo di AIR, ha dichiarato: “L’AIR Index costituisce un punto di svolta. Fornisce dati sulle effettive emissioni dei veicoli in città di facile ed immediata comprensione. Elabora i risultati ottenuti da test i più indipendenti, coerenti e approfonditi mai effettuati. Fornisce ai consumatori le risposte di cui hanno bisogno per compiere le scelte di acquisto corrette, sensibilizza le aziende del settore a produrre auto meno inquinanti e mette a disposizione dei comuni e della classe politica dati precisi per implementare politiche eque.

“Nell’ultimo anno abbiamo lavorato intensamente, con esperti universitari e specialisti di settore, per stabilire dei criteri di test su strada standardizzati a livello Europeo per lo sviluppo dell’AIR Index attraverso il CEN Workshop Agreement. Per la prima volta esistono classificazioni comparabili tra veicoli, quale risultato di una definizione rigida ma equa dei criteri di test, che vengono condotti tutti su strada in condizioni di guida reali. Lo stesso test standardizzato viene applicato a ciascun tipo di auto.

“Per la prima volta i responsabili delle politiche hanno la possibilità di migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani, usando l’AIR Index per controllare l’accesso dei veicoli, senza però penalizzare i consumatori in maniera iniqua quando il veicolo, acquistato in buona fede, una volta su strada, si rivela più inquinante di quanto fossero stati indotti a credere.

Nick Molden, Co-fondatore di AIR, ha dichiarato: “La pubblicazione trasparente dei risultati ottenuti da test indipendenti sulle emissioni è il modo più efficace per migliorare la qualità dell’aria. L’AIR Index fa chiarezza sulla confusione che regna tra gli acquirenti di auto e i responsabili delle politiche in materia riguardo alle emissioni prodotte da auto a benzina e a diesel e ai procedimenti relativi ai test. I nostri test non si limitano all’attuale procedura di test WLTP mirata all’approvazione delle auto (Worldwide Harmonised Light Vehicle Testing Procedure, procedura di prova per veicoli leggeri armonizzata a livello mondiale) ed all’RDE (Real Driving Emissions, rilevazione dei parametri di inquinamento delle automobili). La procedura WLTP costituisce un passo verso la giusta direzione, ma viene ancora condotta in laboratorio e non è completamente indipendente. Il sistema RDE è arrivato troppo tardi per risolvere il problema dei veicoli diesel con elevate emissioni di NOx che circolano nelle nostre città.

“Durante i nostri test, abbiamo rilevato che anche recenti vetture euro 6 su strada emettono molto più NOx rispetto ai test di laboratorio impiegati per la loro approvazione; che le più recenti auto diesel sono meno inquinanti di alcune vetture a benzina e che alcune vecchie auto inquinano molto meno di quelle nuove! Il cambiamento è già in atto per i nuovi veicoli diesel e riteniamo che AIR Index possa accelerarlo, in modo che i produttori di auto ed i politici si allineino in merito alla necessità di migliorare la qualità dell’aria nelle nostre aree urbane.” 

Dan Carder, Direttore del Centro per combustibili alternativi, motori ed emissioni, West Virginia University*  ha affermato: “Se l’AIR Index ci fosse stato quindici anni fa, non avremmo mai sentito parlare di Dieselgate. Fino alla recente introduzione dell’AIR Index, il dibattito sulla qualità dell’aria non prevedeva una valutazione obiettiva, indipendente e pubblicamente disponibile delle reali emissioni di NOx dei veicoli in condizioni di guida reali nella aree urbane.”

*Dan ha guidato il team della West Virginia University, il quale ha pubblicato le prime prove circa i test truccati sulle emissioni negli Stati Uniti dalla Volkswagen, portando alla luce lo scandalo divenuto poi noto come Dieselgate. È membro del comitato scientifico consultivo di AIR.

Gerry Keaney, Amministratore delegato di BVRLA, ha dichiarato: “Le aziende che si occupano di noleggio di veicoli, leasing e gestione della flotta apprezzeranno la trasparenza sulle emissioni di NOx nelle aree urbane fornita dall’AIR Index. Questo indice rappresenta una soluzione vantaggiosa per i proprietari di flotte e i responsabili delle politiche, in quanto offre un orientamento indipendente per selezionare i veicoli meno inquinanti e quindi in grado di migliorare la qualità dell’aria. L’Indice non dovrebbe essere utilizzato per l’introduzione di politiche retrospettive relative alla qualità dell’aria che punirebbero le flotte di veicoli disponibili, come conseguenza delle scelte compiute precedentemente sulla base di dati NOx meno accurati”. 

AIR ha ora commissionato un programma di controllo per veicoli e ulteriori risultati verranno aggiunti periodicamente all’AIR Index.

FINE

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Chiamare il numero +44 (0) 7815 863 968

Informazioni sull’AIR Index

Le auto classificate per l’AIR Index sono testate secondo la metodologia standardizzata CWA 17379 che garantisce risultati indipendenti, confrontabili e utilizzabili come base per un quadro giuridico in materia di politiche per i veicoli.

Il test viene effettuato su auto approvvigionate indipendentemente dai costruttori, con sistemi di analisi delle emissioni portatili (PEMS) che registrano puntualmente il livello delle emissioni durante la guida su strada in territorio urbano. Affinché un risultato sia considerato sufficientemente attendibile per poter generare l’AIR Index della vettura, devono essere completati almeno cinque distinti viaggi di almeno 10 km l’uno durante tre cicli di test e debbono essere testati almeno due veicoli “gemelli” conformi alle specifiche definite nello standard CEN. 

I risultati dei test forniscono la base per valutare il veicolo secondo una scala cromatica che va dalla A alla E.

Il sito web di AIR Index include già oltre 200 risultati dei primi test condotti con la classificazione A-E, ma offre anche un’importante indicazione per tutto il parco circolante circa la possibilità di accedere (o meno) alle 14 città tedesche che hanno stabilito un limite massimo di emissione di NOx di 270 mg/km per il libero accesso.

Altre città in tutta Europa stanno prendendo in considerazione una soglia simile per discriminare l’idoneità alla circolazione nelle aree più congestionate e consentire quest’ultima solo alle auto meno inquinanti. I consumatori avranno pertanto la possibilità di valutare direttamente i rischi sul valore residuo della vettura che si apprestano ad acquistare ed, in funzione delle proprie esigenze di mobilità, se saranno in grado di entrare nelle città soggette al controllo delle emissioni.

Informazioni su AIR

AIR (Allow Independent Road-testing o Consentire test indipendenti su strada) è un’alleanza indipendente di organizzazioni pubbliche e private, che promuove l’adozione volontaria di test su strada indipendenti per la rilevazione di emissioni.

L’obiettivo principale dell’alleanza è quello di contribuire a ridurre in modo efficace e tempestivo le emissioni nocive dei veicoli nelle aree urbane, garantendo al tempo stesso emissioni di CO2 più basse possibili dalla flotta di veicoli a livello globale.

AIR cerca di sensibilizzare i cittadini, l’industria e le autorità pubbliche a prendere decisioni più consapevoli sulle pratiche e le politiche adottate in materia di mobilità promuovendo la totale trasparenza sui livelli di emissione dei veicoli.

Comitato scientifico consultivo

Lo sviluppo dell’AIR Index è stato portato avanti da accademici di fama mondiale nei settori delle emissioni e della qualità dell’aria che costituiscono il comitato scientifico consultivo (SAC) di AIR.

  • Prof. Helen ApSimon, Professore di studi sull’inquinamento atmosferico, Imperial College London.
  • Dott. Adam Boies, lettore nella Divisione Energia, Dipartimento di Ingegneria, Università di Cambridge.
  • Dan Carder, Direttore dei combustibili alternativi, motori ed emissioni, West Virginia University.
  • Dott.ssa Claire Holman, Presidente, Istituto per la gestione della qualità dell’aria.
  • Dott. Guido Lanzani, Direttore dell’Unità Qualità dell’aria, Agenzia regionale per l’ambiente, Regione Lombardia.
  • Dr Norbert Ligterink, Ricercatore senior, TNO.
  • Martin Lutz, Direttore della Gestione settore qualità dell’aria, Dipartimento del Senato di Berlino per l’ambiente, i trasporti e la salvaguardia del clima.
  • Dr Xavier Querol, Istituto per la valutazione ambientale e la ricerca sulle acque, Consiglio spagnolo per la ricerca scientifica.
  • Dott. Marc Stettler, Docente di trasporti e ambiente, Centro studi sui trasporti, Imperial College London.
  • Dr Martin Williams, Professore di Ricerca sulla qualità dell’aria, King’s College, Londra.

La dichiarazione completa sulla mission di AIR è disponibile qui.

Note sulla qualità dell’aria in Europa

L’Agenzia europea per l’ambiente fornisce informazioni indipendenti sull’ambiente a coloro che sono coinvolti nello sviluppo, nell’adozione, nell’attuazione e nella valutazione delle politiche ambientali e al pubblico in generale. Nel suo ultimo rapporto, pubblicato nell’aprile 2018, aggiornato nel novembre 2018, l’Agenzia europea per l’ambiente ha dichiarato che sembra improbabile il raggiungimento degli standard di qualità dell’aria per le particelle e il biossido di azoto entro il 2020, a causa dei livelli elevati di inquinamento nelle aree urbane in tutta l’UE.

1 consultare https://www.eea.europa.eu/airs/2018/environment-and-health/outdoor-air-quality-urban-areas 

Informazioni generali sulla procedura di test dell’Indice AIR

Emissions Analytics (EA), fondata da Nick Molden (co-fondatore di AIR), è stato un pioniere nelle metodologie adottate per testare le emissioni su strada utilizzando apparecchiature PEMS (Sistemi di misura portatili delle emissioni). L’esperienza e le conoscenze acquisite in oltre 2000 test condotti da EA hanno contribuito a fornire indicazioni per lo sviluppo del protocollo CWA 17379 su cui si basa la Classificazione dell’Indice AIR.

Emissions Analytics ha concesso in licenza l’uso dei suoi dati incluso l’Indice EQUA all’interno del database di Indice AIR, fornendo informazioni agli acquirenti di autovetture e ai responsabili delle politiche riguardo all’idoneità (o meno) dei veicoli ad eccedere in città che hanno fissato un limite di emissione NOx di 270 mg/km.

Ulteriori informazioni su Allow Independent Road-testing (AIR) sono disponibili su www.allowair.org 

Informazioni su BVRLA

Fondata nel 1967, la British Vehicle Rental & Leasing Association (BVRLA) è l’ente commerciale del Regno Unito per le aziende che si occupano di noleggio di veicoli, leasing e gestione delle flotte.

BVRLA collabora con governi, agenzie del settore pubblico, associazioni industriali, gruppi di consumatori e altre parti interessate, a nome delle oltre 980 organizzazioni associate, in un’ampia gamma di questioni relative al trasporto su strada, ambientale, fiscale, tecnologico e finanziario.

I membri associati di BVRLA sono responsabili di una flotta combinata di quasi cinque milioni di auto, furgoni e camion sulle strade del Regno Unito, ovvero 1 auto su 8, 1 furgone su 5 e 1 camion su 5. L’industria del noleggio e del leasing di veicoli offre oltre 465.000 posti di lavoro, contribuisce al gettito fiscale per 7,6 miliardi di sterline e all’economia del Regno Unito per 49 miliardi di sterline ogni anno.

Download Lancio internazionale del nuovo AIR Index 28.02.19 below: